Nella seduta del 29 ottobre il Senato ha approvato definitivamente l’emendamento che estende la definizione di “prestazione effettiva di lavoro” anche alle giornate dedicate alla donazione di sangue ed emocomponenti.
La votazione complessiva sul DDL recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni (ddl n. 1015-B).ha avuto 174 voti favorevoli, 53 contrari e un astenuto.
“Comunichiamo con viva soddisfazione – ha dichiarato il presidente di AVIS NAZIONALE, Vincenzo Saturni – che grazie all’impegno delle associazioni di donatori è stato ripristinato in via definitiva al Senato il riconoscimento a fini pensionistici della giornate di donazione di sangue ed emocomponenti, come previsto dalla legge 219/05.
Per il raggiungimento di questo non semplice traguardo è doveroso ringraziare tutti coloro -volontari delle nostre sedi, esponenti della società civile e del terzo settore, parlamentari e membri del governo- che a vario titolo ci
hanno sostenuto.
Con soddisfazione di tutti siamo arrivati in tempi brevi ad una risoluzione definitiva del problema, che ha sanato un’ingiustizia e ha ribadito il valore etico e sociale della donazione, un gesto semplice e generoso che i nostri donatori mettono in atto ogni giorno”.
[Articolo originale: Donazioni di sangue e pensioni, il Senato approva]