Oltre a queste ci sarebbero le piccole regole di cortesia tipo una cima sul fianco della barca per fare in modo che ci si possa attaccare in casi di corrente e o comunque in caso di bisogno. Una scaletta che consenta la risalita con l'attrezzatura, lunga abbastanza, robusta, fissata, senza possibilità di pizzicarsi le dita e con un inclinazione tale da renderla idonea alla risalita.
Campo decompressivo, o "stazione di decompressione", come cita alla lettera B l' ART 90, "necessario per immersioni che richiedono soste di decompressione obbligate". In pratica ogni qualvolta si effettua un immersione fuori curva.... Sempre in pochi ad usarla e a sapere come utilizzarla sia da parte dei diving e sia da parte dei subacquei che troppo spesso non effettuano corsi adeguati per affrontare immersioni di quel tipo.
L'art 91 riporta ad altre leggi che trattano sul classico pallone da segnalazione sub, la boa per intenderci, poi il lampeggiante giallo per immersioni notturne, anche questo visto poche volte.
Il pedagno, obbligatorio per ogni subacqueo, molti ce l'hanno, lo portano in immersione, ma pochi lo sanno usare. Poi la eterna discussione sul colore, articoli su articoli, opinioni contrastanti e nessuno che decide. Rimane la linea predominante che attribuisce al pallone Rosso o Arancione la segnalazione della posizione del subacqueo, a quello Giallo la segnalazione di un emergenza in immersione. Il cosa fare nei due casi distinti ovviamente in pochi lo sanno.
Norme di sicurezza per unita' da diporto impiegate come unita'
appoggio per immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo
Art. 90.
Mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza
1. Le unita' da diporto impiegate come unita' appoggio per le immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo, oltre ai mezzi di salvataggio individuali e collettivi e alle dotazioni di sicurezza indicati nell'allegato V, devono avere a bordo le seguenti dotazioni supplementari:
a) una bombola di riserva da almeno 10 litri ogni cinque subacquei imbarcati, contenente gas respirabile e dotata di due erogatori e, in caso di immersione notturna, di una luce subacquea stroboscopica;
b) in caso di immersioni che prevedono soste di decompressione obbligate, in sostituzione della bombola di riserva di cui alla lettera a), e' richiesta una stazione di decompressione. La stazione e' dotata di un sistema di erogazione di gas respirabile in grado di garantire l'esecuzione delle ultime due tappe di decompressione ad ogni subacqueo impegnato in tale tipo di immersione;
c) un'unita per la somministrazione di ossigeno con caratteristiche conformi alla norma EN 14467;
d) una cassetta di pronto soccorso conforme alla tabella A allegata al decreto del Ministero della sanita' 25 maggio 1988, n. 279, e una maschera di insufflazione, indipendentemente dalla navigazione effettivamente svolta;
e) un apparato ricetrasmittente ad onde metriche (VHF), anche portatile, indipendentemente dalla navigazione effettivamente svolta. 2. Le immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo richiedono la presenza di una persona abilitata al primo soccorso subacqueo.
Art. 91.
Segnalazione
1. Il subacqueo in immersione ha l'obbligo di segnalarsi con il galleggiante di cui all'articolo 130 del decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639.
2. In caso di immersione notturna, il segnale di cui al comma 1 del presente articolo e' costituito da una luce lampeggiante gialla visibile, a giro di orizzonte, ad una distanza non inferiore a trecento metri.
3. In caso di piu' subacquei in immersione, e' sufficiente un solo segnale. Ogni subacqueo e' dotato di un pedagno o pallone di superficie gonfiabile, di colore ben visibile e munito di sagola di almeno cinque metri, da utilizzare, prima di risalire in superficie, in caso di separazione dal gruppo.
4. Il subacqueo deve operare entro il raggio di cinquanta metri dalla verticale del segnale di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo.
5. Le unita' da diporto, da traffico o da pesca in transito devono mantenersi ad una distanza non inferiore ai cento metri dai segnali di posizionamento del subacqueo.