ATTO DI QUERELA: AGENZIA DELLE ENTRATE ED EQUITALIA
Nell’ Interesse del Sig. ………., nato a Napoli il 12.0..19.., residente in ………..(Napoli) Via …………., elettivamente domiciliato per il presente atto presso lo studio dell’ Avv. ……… …… sito in Napoli alla Via …………, come da mandato in atti.
Con la presente Querela, Il Sig. ………… espone quanto segue: A far data dal 2002, al mio assistito venivano notificate dalla allora Gestline ed ora Equitalia, tutta una serie di Cartelle Esattoriali dove, l’ente impositore presuntivamente asseriva che il mio assistito era debitore per tutta una serie di somme a vario titolo. Il mio assistito, a seguito di tali notifiche provvedeva ad incaricare i propri consulenti onde presentare tutta una serie di opposizioni come si evince dalla documentazione che depositiamo in atti.(All.1) Ciò nonostante, a seguito di questa perenne e perpetrante vessazione il mio assistito ebbe una serie di danni alla propria capacita psico-fisica e lavorativa che hanno culminato con : 1. Nodulo alla Tiroide operato nel Marzo del 2004; 2. Continui e Lancinanti dolori allo stomaco a partire dal 2005; 3. Ridotta, se non azzerata capacità lavorativa tale da far si che lo stesso che aveva una fiorente attività di rappresentanza, si ritrovava nel corso di pochissimo tempo in una situazione economica a dir poco imbarazzante.; 4. Pignoramento Sulla Prima Casa; 5. Violazione del Diritto ad Accedere al Credito che consiste in un danno grave per chi fa il rappresentante; 6. Segnalazione alla Crif. Infatti, Proprio in merito al Punto 2, si precisa che tale situazione ha comportato una patologia determinata in esofagite da reflusso, a seguito della quale Il Sig. ……. è soggetto a continui e lancinanti dolori allo stomaco, come si può provare a mezzo della documentazione in nostro possesso. (ALL2). Tutto ciò posto, con la presente Querela, il Sig,. ……………., a mezzo del Sottoscritto Legale chiede alla S.V. di voler aprire procedimento penale a carico dell’Agenzia delle Entrate territorialmente Competente, e della stessa Equitalia s.p.a. per il reato di continuate e reiterate azioni tendenti all’assoggettamento personale e psichico del mio assistito. Ravvisare inoltre, nella condotta posta in essere dai sopra richiamati enti il reato di Appropriazione Indebita per tutte le somme percepite e mai realmente dovute. Si chiede inoltre volersi ravvisare un Diritto al Risarcimento del danno per perdita della capacità lavorativa quantificabile in base alle stime di mercato ritenute dopo valutazione a mezzo CTU. Ci si riserva di proporre anche azione presso la Corte Europea di Strasburgo per Violazione dei Diritti Fondamentali dell’ Uomo e del Cittadino. Si producono i documenti che si allegano. Napoli, 6-3-2012 Avv. ……………….