Oggi vediamo quali sono i vantaggi che le nuove tecnologie hanno apportato alle persone affette da disabilità.
La rivoluzione digitale ha regalato numerose facilitazioni alle persone, e ormai l’innovazione verte quasi totalmente sul migliorare sempre più tali benefici piuttosto che su cambiamenti tecnologici in senso stretto. Possiamo facilmente vedere come anche i produttori di smartphone di ultima generazione puntino a migliorare la qualità della vita semplificandola (parliamo di assistenti vocali che ci aiutano a programmare le nostre giornate ad esempio) o ricordandoci quali dovrebbero essere le nostre priorità in qualità di persone (le app per salvaguardare la nostra salute tramite esercizio fisico e una corretta alimentazione ormai pullulano) invece di concentrarsi su migliorie tecniche (da diversi anni a questa parte sono state introdotte poche novità toccabili con mano, come l’ormai datato rilevatore di impronte digitali presente per la prima volta in iPhone 5S, presentato nel 2013, o il recentissimo infinity display di Samsung Galaxy S8).
Da diversi anni ormai le aziende si concentrano sempre più frequentemente sui servizi che i diversi device possono offrire, affinandoli di volta in volta e rendendoli utili non sono per il business e la produttività, ma anche per fornire un aiuto concreto e funzionale alle persone meno fortunate.
Tali individui potrebbero incorrere in molteplici problemi, ma grazie al digitale hanno la possibilità di accedere alle forme comunicative maggiormente vantaggiose per loro in base alla tipologia di disabilità.
Di seguito alcuni strumenti utili per favorire le persone affette da differenti tipi di disabilità suggeriti dal documento Bridging the disability divide through digital technology.
DISABILITÀ VISIVA
Le barriere più alte per le persone affette da tali disabilità (perdita totale o parziale della vista) sono la lettura, la scrittura, l’accesso a materiale testuale all’interno di contenuti audiovisivi, o la possibilità di orientarsi in un ambiente quando tutti i segnali sono testuali. Le soluzioni tecnologiche per ovviare a questi problemi sono:
· interpretazione vocale del testo con output vocale;
· display braille;
· ingrandimento digitale del testo;
· riconoscimento vocale;
· descrizione audio dei contenuti visuali;
· segnaletica audio;
· navigazione GPS.
DISABILITÀ UDITIVA
Le maggiori barriere per coloro che hanno parzialmente o totalmente perso l’udito sono l’impossibilità di sentire lezioni, segnalazioni di pericolo, allarmi, sia personalmente che tramite i media e le capacità di comunicazione con gli altri. Per superare questi problemi, questi individui hanno a disposizione:
· didascalie e sottotitoli per i programmi TV e i video;
· messaggi di testo (anche tramite la linea fissa) e chat;
· utilizzo di notifiche con vibrazione al posto di notifiche audio;
· servizi di trasmissione da messaggio di testo a messaggio audio tramite operatore.
DISTURBI DEL LINGUAGGIO
La maggior difficoltà per questi soggetti è la totale o parziale impossibilità a comunicare con altre persone. Per ridurre il loro svantaggio, possono utilizzare:
· messaggi di testo e chat;
· funzionalità di interpretazione vocale del testo con output vocale;
· utilizzo di Lavagne Interattive Multimediali (LIM).
DISTURBI FISICI
I soggetti affetti da perdita di mobilità, destrezza o controllo su parti del proprio corpo possono contare su:
· sistemi di riconoscimento vocale;
· tastiere virtuali;
· mouse adattati o joystick;
· utilizzo dello sguardo o delle gestures per controllare i devices;
· accesso remoto e online a piattaforme per il lavoro, l’istruzione e altri servizi.
DISABILITÀ COGNITIVE
Queste disabilità comprendono un vasto numero di soggetti, inclusi coloro che hanno problemi mnemonici, di comprensione del linguaggio scritto o visivo, di capacità di mantenere l’attenzione o di seguire determinate istruzioni (persone affette da paralisi cerebrale, autismo, sindrome di down e così via). Alcuni strumenti ICT che possono aiutarli sono:
· funzionalità di interpretazione vocale del testo con output vocale;
· device touch-screen;
· app con realtà aumentata;
· Lavagne Interattive Multimediali;
· utilizzo del GPS;
· app per l’organizzazione e gli appunti (calendari, note, promemoria).
DISABILITÀ PSICOSOCIALI
Le persone con tali difficoltà hanno bisogno di programmi flessibili, presentano difficoltà a capire, ricordare, seguire istruzioni, prendere decisioni, e ad esprimere pensieri o idee. In aiuto di tali soggetti esistono molti strumenti, tra cui:
· utilizzo della comunicazione online e dei social media;
· utilizzo di app e strumenti di lavoro che aiutino ad ottenere pianificazioni flessibili;
· app per l’organizzazione e gli appunti (calendari, note, promemoria).
Oltre a quelli elencati, sono presenti anche altri strumenti tecnologici che possono aiutare le persone disabili: ne conosci qualcuno? Faccelo sapere nei commenti e aggiorneremo l’articolo con i tuoi suggerimenti.