Dieci anni di servizio e una rete di volontari e operatori sanitari che hanno seminato sulle rive del Garda veronese un indelebile segno d’amore.

Un traguardo importante quello festeggiato da Amo Baldo Garda – associazione attiva nell’assistenza a domicilio dei malati oncologici – nata nel marzo del 2003. La sede è a Bardolino ma grazie alla preziosa collaborazione dei volontari i suoi servizi si spalmano tra riviera veronese ed entroterra. E infatti molti volontari, amici, sostenitori, cittadini e parenti dei malati hanno partecipato alla serata del decennale, un anniversario pregno di altruismo e amore per il servizio verso il prossimo.

Tra musica e racconti, all’Hotel Caesius Thermae di Bardolino, si sono ricordati i risultati dell’associazione fondata dal compianto Gianfranco Maffezzoli, insieme al primo cittadino bardolinese Ivan De Beni e dalla madre Miki, con il dottor Gaetano Benati. In dieci anni, gli operatori sanitari (oggi 22) e i tanti volontari hanno assistito circa 400 pazienti, oltre 20mila visite per portare conforto gratuito ai malati di Bardolino (80), Garda (23), Cavaion (21), Lazise (55), Verona (2), Sandrà (13), Peschiera (19), Costermano (6), Torri (12), Castelnuovo (34), Caprino (9), Bussolengo (20), Affi (7), Pastrengo (6), Rivoli (3), Pescantina (2), Sant´Ambrogio (6), Dolcè (3), Brenzone (3), San Giorgio in Salici, Valeggio (2) San Pietro in Cariano, Brentino Belluno (2), Sona (3) e San Zeno di Montagna. Un ringraziamento è andato al parroco di Garda, don Giuseppe Marchi, guida spirituale dell’associazione. E, annuncio della serata, Amo affiancherà al nome di Miki De Beni, mamma dell’attuale sindaco di Bardolino, quello del professor Gianfranco Maffezzoli, entrambi cofondatori. Info: http://www.amobaldogarda.org (la sede è in via Europa Unita 26 a Bardolino, tel. 045 6211242).

 

(Foto Francesca Gardenato)